La formazione aziendale sulla sicurezza dei lavoratori è obbligatoria e varia secondo la tipologia di rischio connesso al settore produttivo di appartenenza del lavoratore.
La formazione generale è ormai una prerogativa di tutte le aziende ed è propedeutica per quella specifica, che prevede vari corsi di sicurezza per i lavoratori suddivisi in tre categorie:
Corsi di formazione dei lavoratori a rischio basso
Corsi di formazione dei lavoratori a rischio medio
Corsi di formazione dei lavoratori a rischio alto
Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio di cosa si tratta, quali sono le differenze e a chi si rivolge ciascuna delle tipologie sopra elencate.
In cosa consiste la Formazione Generale obbligatoria per i Lavoratori?
La formazione generale dei lavoratori consiste in un corso sulla sicurezza della durata di 4 ore, che affronta le tematiche più comuni che riguardano i rischi connessi alle varie attività dei lavoratori e relativi a tutti i settori produttivi.
Rientrano nell’ambito della formazione generale anche i diritti e i doveri dei lavoratori, ma ancor di più le sanzioni destinate a coloro che hanno il compito di garantire la corretta applicazione della normativa sulla sicurezza aziendale in vigore, qualora non venisse rispettata.
Quindi, partendo dai concetti basilari di danno e di rischio in azienda, il corso di sicurezza generale si prefigge un duplice obiettivo finale:
Illustrare in modo chiaro ai partecipanti come fare prevenzione sul lavoro
Quali sono i metodi di protezione e di organizzazione della prevenzione aziendale
Formazione Specifica. A chi si rivolgono i Corsi di Sicurezza per Lavoratori a rischio Basso, Medio e Alto?
Come abbiamo già visto nel paragrafo iniziale, oltre al corso generale sulla sicurezza dei lavoratori, l’accordo tra Stato e regioni ha previsto dei corsi di formazione specifici, diversificati in base alla classe di rischio a cui appartiene l’azienda e suddivisi in corsi di formazione specifica a rischio basso, medio e alto.
Questi corsi di sicurezza specifici si adattano, quindi, ad ogni azienda sulla base di quanto emerge dal documento sulla valutazione dei rischi perché lo scopo della formazione specifica è proprio quello di fornire ai dipendenti le conoscenze fondamentali in merito ai rischi sulla sicurezza effettivamente presenti in azienda.
Vediamo adesso, nel dettaglio, le varie tipologie di corsi di formazione specifica:
- Il corso sulla sicurezza per i settori a rischio basso. È un corso della durata di 4 ore che affronta i temi della prevenzione e della protezione relativi alle aziende appartenenti alla classe di rischio basso.
- Il corso sulla sicurezza per i settori a rischio medio. È un corso che prevede almeno 8 ore di formazione, nel quale si affrontano i possibili danni e gli infortuni che possono verificarsi sul posto di lavoro con le relative misure di prevenzione e di protezione, in base alle caratteristiche del settore o del comparto di appartenenza dell’azienda. Questa tipologia di corso si rivolge a tutte le classi a medio rischio.
- Il corso sulla sicurezza rischio alto. È un corso specifico della durata di almeno 12 ore, che si rivolge ai lavoratori di aziende appartenenti alla classe di rischio alto.
Corsi sulla Sicurezza per i Lavoratori. Un universo in continua evoluzione e in costante aggiornamento
I corsi di formazione sulla sicurezza dei lavoratori hanno l’obiettivo di fornire gli elementi essenziali in materia di prevenzione e protezione sul lavoro, sia ai dipendenti che alle aziende, in conformità con l’art.37 del D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato Regioni sulla Sicurezza dei Lavoratori del 21/12/11.
I corsi sulla sicurezza per i lavoratori, generali e specifici, sono obbligatori. A differenza della formazione generale, quella specifica ha una validità di 5 anni, allo scadere dei quali il lavoratore dovrà tassativamente frequentare un corso di aggiornamento sulla sicurezza.
Pertanto, anche se il dipendente cambia mansione di lavoro è necessario frequentare un nuovo corso sulla sicurezza, la cui durata può variare fra le 4 e le 8 ore, che sia specifico per i nuovi rischi previsti dalla nuova attività lavorativa.